Luogo: Villaggio di Pudur, Distretto di Thiruvallur, provincia di Chennai Data: 11 Dicembre 2005 N° persone coinvolte nel progetto: 20 famiglie (circa 100 persone) Responsabili: Ms. Maya Descrizione del progetto: Dall’ultima settimana di ottobre lo stato del Tamil Nadu è piegato dalle interminabili piogge che hanno causato ingenti perdite di vite umane, costruzioni e dei mezzi di sussistenza di molte persone, specie i più poveri nelle campagne. Molte aree del Tamil Nadu hanno sofferto a causa delle inondazioni causate dalle piogge,
la mancanza di un’adeguata rete fognaria e lo straripamento di gran parte dei bacini di riserva dello Stato. Nonostante il governo dello Stato abbia provveduto a portare soccorso alle famiglie donando cibo, vestiario e denaro, non è stato in grado di affrontare la situazione dell’acqua stagnante in molte aree. La gente è stata costretta ad abbandonare le proprie case e i contenuti di esse per trovare rifugio negli edifici scolastici e altri luoghi pubblici dove vivono tutti insieme da settimane, a scapito del senso di sicurezza e della dignità personale. Inoltre, a causa delle imminenti elezioni, la gente è diventata il punto focale della campagna elettorale dei politici verso le popolazioni più deboli, con la fornitura di sollievi temporanei e vuote promesse per una vita migliore. Per questo motivo abbiamo organizzato di raccogliere materiale di soccorso e portarlo alle popolazioni colpite nelle aree vicino a Chennai. Abbiamo raccolto vestiti da amici, vicini di casa e colleghi e li abbiamo consegnati a un membro del nostro gruppo perché li distribuisca alle persone più bisognose nella zona di Thiruvallur. Poi abbiamo visitato di persona uno dei villaggi più colpiti a Thiruvallur e abbiamo aiutato le persone. Parlando con le persone abbiamo deciso di aiutarli a iniziare una nuova attività consona alla comunità, che possa produrre un reddito. Azione di reciprocità: Organizzare risorse per rendere il villaggio indipendente e autosufficiente attraverso attività redditizie alternative. Abbiamo inoltre in programma di organizzare dei campi medici per alleviare la loro attuale situazione di vulnerabilità. Per informazioni contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.